Selinunte...
Il Mare ed il Sole di Sicilia
Il Parco Archeologico più grande d'Europa
I prodotti tipici della Valle del Belice
...un Sogno
La Collina Orientale del Parco Archeologico di Selinunte
Sulla Collina Orientale, all’interno del Parco Archeologico di Selinunte, sorgevano altri tre templi: E, F, G. Quest’ultimo (probabilmente dedicato a Febo o Zeus), è uno dei più grandi dell’antichità classica: misura infatti 110 mt. Per 50, le colonne del peristilio sono alte mt. 16,27 ed hanno un diametro di mt. 3,41. La costruzione non fu mai completata, pur essendo stata iniziata molto tempo prima delle altre.
Il materiale veniva estratto dalle Cave di Cusa, sito ad una decina di Km da Selinunte, in direzione nord-ovest, dove ancora oggi sono visibili le tracce di un antico passato. A sud è posto il tempio F (Atena?), edificato intorno alla metà del VI secolo a.C.. Era decorato con metope, due delle quali, pressocchè dimezzate, sono conservate nel museo archeologico di Palermo.
Segue il Tempio E, quasi certamente dedicato ad Hera, la cui costruzione è risalente alla prima metà del V sec a.C.. La sua architettura segna il massimo apogeo dello stile dorico, il “dorico canonico”. Il fregio del pronao era decorato con metope, 5 delle quali si trovano anch’esse al Museo Archeologico di Palermo. Alla fine degli anni 50 questo tempio fu interamente ricostruito.
Il Fuso della Vecchia: Una antica credenza popolare racconta che gli abitanti Selinuntini fossero dei giganti. Nel Parco si erge maestosa e solitaria una colonna alta 16 metri con un diametro alla base di quasi 3 metri, che gli abitanti del luogo chiamano affettuosamente "Lu Fusu di la Vecchia", perchè secondo loro doveva servire alle gigantesche e antiche filatrici come fuso per filare la lana.
Anastolis Tempio E: Realizzato intorno al 470/460 a.C., il tempio è oggi visibile grazie alla parziale "anastolis" (rialzamento delle parti cadute) che lo hanno restituito alla cultura e all'ammirazione del mondo.
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